MAREMMA – Il gioiello nascosto della Toscana

Maremma”: quando lo dico, si riempie tutta la bocca. E da vera toscana, nonché maremmana, è un termine che risuona molto spesso durante le mie giornate: “Maremma gatta – mi so’ dimenticata di comprà l’ova!”; che tradotto potrebbe avere un significato simile ad un “Mannaggia a me! Mi sono scordata di comprare le uova!”, anche se la traduzione non rende l’idea dell’enfasi e dell’euforia che ci mettiamo, noi maremmani, nel pronunciare quella parola.

In molti ci conoscono per la nostra famosa “raffinatezza” nel parlare: da Toscani doc, non abbiamo un dialetto vero e proprio; la nostra è più una calata che cambia da zona a zona ma che mantiene, però, un tratto fondamentale e autentico per tutti: quella dannata “c” tra due vocali ci resta proprio impossibile pronunciarla!

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/Foto in copertina di Silvia Fabbri/